Gli ultimi smentiti scientifici affermano che la marijuana danneggia in modo significativo il cervello

Studi recenti hanno sfatato il mito comune secondo cui l’uso di marijuana può influenzare in modo significativo il QI di una persona. I ricercatori hanno esaminato più studi, tra cui ricerche longitudinali e trasversali, e semi autofiorenti migliori hanno scoperto che la marijuana ha scarso effetto sull’anatomia cerebrale o sul QI. Potrebbe non essere dannoso per te, ma sarà bene essere consapevoli di tutte le opzioni quando si considera se fumare o meno marijuana.

Il Marshall Project, un’organizzazione senza scopo di lucro che promuove una regolamentazione responsabile dell’industria della marijuana, ha commissionato un’indagine quadriennale a un gruppo di 16 esperti medici per determinare se la marijuana fosse un fattore nel drammatico aumento dei crimini violenti. Purtroppo, il nuovo rapporto ha rilevato che l’uso di marijuana ha aumentato i tassi di criminalità nello stato di Washington. Il tasso di aggressioni aggravate dello stato è aumentato del 17% e il tasso di omicidi è aumentato del 44% tra il 2013 e il 2017. Sebbene sia troppo presto per dire se questo aumento dei crimini violenti sia stato causato dall’uso di marijuana, i ricercatori hanno citato altri fattori e hanno notato che è importante mantieni una mente aperta quando si tratta di legalizzare l’erba.

Sebbene ci sia ancora molta incertezza sugli effetti della marijuana sul cervello, questo ultimo studio è un tentativo di chiarire il mito secondo cui la marijuana può causare neurotossicità. È importante notare che gli studi a lungo termine sull’uso di marijuana da 20 a 30 anni fa non erano rappresentativi del mercato attuale e la marijuana utilizzata in quegli studi era molto diversa dalla marijuana utilizzata nel 1990. Inoltre, vasi ad alta potenza contengono più THC della marijuana a bassa potenza. Studi sugli animali sull’uso della marijuana hanno dimostrato che alte dosi di THC hanno effetti neurotossici sulle regioni del cervello ricche di recettori dei cannabinoidi.

Lo studio ha anche scoperto che il consumo di cannabis tra gli adolescenti sta diminuendo in Colorado. Nel 2015, l’87% degli adolescenti nello studio ha riferito di aver fatto uso di cannabis. Nel 2017, solo il 78% degli adolescenti aveva fatto uso di marijuana. Nel 2017, il 78% degli intervistati ha dichiarato di fumare cannabis. I ricercatori hanno quindi esaminato i dati di uno studio europeo in cui 799 adolescenti sono stati scansionati due volte nell’arco di mezzo decennio.

Un nuovo studio in Europa afferma che dal trenta al cinquanta percento di tutti i casi di psicosi sono causati dall’esposizione alla cannabis. Ma gli autori di questo studio notano che questo studio stabilisce solo l’associazione, non la causa e l’effetto. Poiché questo studio ha utilizzato una metodologia osservativa, non è stata stabilita una relazione di causa ed effetto. E c’è ancora molta incertezza sulla causa esatta della dipendenza da cannabis.

Non è chiaro se l’uso di marijuana abbia un impatto negativo sul cervello di una persona. Non è ancora noto se il farmaco venga fumato o consumato in forma commestibile, ma è importante essere consapevoli dei suoi rischi. Oltre al rischio di dipendenza, l’uso di marijuana può influenzare il sistema immunitario di un individuo. È importante capire che il cervello può essere influenzato da diversi tipi di droghe, tra cui marijuana sintetica e droghe ricreative.

Sebbene la teoria del danno cerebrale della marijuana sia basata su diversi studi, vale la pena notare che gli effetti dell’uso di cannabis sullo sviluppo cerebrale degli adolescenti sono difficili da studiare. Inoltre, è difficile controllare variabili confondenti come l’ambiente e le tossine. Inoltre, è importante notare che l’uso di cannabis ha un’ampia gamma di implicazioni sociali e geografiche.

L’ultimo studio mostra che l’uso di marijuana può influenzare il cervello. In particolare, la marijuana può influenzare la memoria a breve termine, l’apprendimento e il processo decisionale. Questi effetti possono durare per giorni anche notizie sulla cannabis dopo che lo sballo è svanito. L’uso massiccio di marijuana durante l’adolescenza è stato collegato a scarso rendimento scolastico, tassi di abbandono scolastico più elevati, maggiore disoccupazione e minore soddisfazione per la vita.

I risultati di questi studi sono incoraggianti anche per la legalizzazione in Canada. Sebbene la legalizzazione sia stata un sogno lontano per molti anni, il Canada si è avvicinato alla legalizzazione della marijuana. Molti sostenitori della legalizzazione hanno spinto le leggi proprio per questo motivo, dicendo agli elettori che è innocuo e non si preoccupano dei potenziali danni. Questi studi si basano sulle ultime ricerche sul farmaco e, nonostante i loro limiti, vale comunque la pena leggerli.

Questo studio ha importanti implicazioni per la legalizzazione della marijuana negli Stati Uniti. In primo luogo, la marijuana è stata collegata ad effetti negativi sul cervello di una persona, in particolare nell’adolescenza. Lo studio ha anche scoperto che l’uso di marijuana ha un effetto sullo sviluppo cognitivo di una persona e che il cervello si sta ancora sviluppando. Per questo motivo, prevenire l’uso di marijuana in gioventù è fondamentale.

Approcci intelligenti alla marijuana

Il sito web Smart Approaches to Marijuana è una risorsa popolare per i sostenitori della legalizzazione. L’organizzazione si oppone sia alla legalizzazione che all’incarcerazione dell’uso di marijuana e sostiene una via di mezzo tra i due. Il gruppo ha diversi obiettivi. Uno dei suoi obiettivi è aiutare a riabilitare le persone che hanno usato marijuana in passato. Fornisce inoltre informazioni utili per coloro che stanno valutando la legalizzazione.

L’organizzazione Smart Approaches to Marijuana è affiliata al Project SAM, un’organizzazione senza scopo di lucro che unisce legislatori, scienziati e cittadini interessati nella loro lotta contro la marijuana legale. L’organizzazione no profit è stata fondata nel 2015 dall’ex membro del Congresso Patrick Kennedy e si concentra sull’educazione del pubblico sui rischi e sui benefici dell’uso di marijuana. La sua missione è promuovere politiche che riducano gli effetti dannosi del farmaco.

Mentre molte persone sostengono la legalizzazione della marijuana, altri stanno esortando il governo ad approvare progetti di legge volti a ridurre gli effetti negativi sulla salute dell’erba. Ad esempio, un senatore dello stato ha presentato un disegno di legge che richiederebbe ai negozi di marijuana di raccogliere imballaggi di plastica monouso riciclabili e rimborsare i soldi ai clienti. Un altro disegno di legge, sponsorizzato dalla senatrice Michelle Hinchey, darebbe la priorità agli imballaggi a base di canapa rispetto alla plastica sintetica.

L’organizzazione mira anche ad aumentare la disponibilità di marijuana in ambito medico e ad educare le persone sui pericoli della legalizzazione. Mira inoltre a migliorare la disponibilità di erba nelle strutture sanitarie. Uno studio delle National Academies marijuana blog of Science, Engineering and Medicine ha rilevato che l’uso di cannabis era correlato a un rendimento scolastico peggiore e tassi più elevati di discontinuità dal college. Tuttavia, questi studi sono solo correlazioni ed è difficile trarne conclusioni causali.

La National Cannabis Industry Association è un gruppo di aziende di marijuana sanzionate dallo stato. Mira a promuovere la legalizzazione della cannabis per scopi medici e a creare un ambiente economico favorevole per questo settore. Il PAC della NCIA coltivare cannabis ha donato 48.600 dollari a vari candidati durante l’ultimo ciclo elettorale ed è stato un importante contributo alla campagna di Rand Paul. Tuttavia, questi gruppi non sono tutti di parte e alcuni potrebbero non essere d’accordo con la loro agenda.

Lo studio NIDA è il risultato di un’ampia ricerca sull’uso medico della marijuana. L’obiettivo dell’organizzazione è aumentare l’accesso alla marijuana e promuovere la legalizzazione della cannabis. I suoi membri sono in gran parte costituiti da ex consulenti per le politiche sulla droga della Casa Bianca e di altre agenzie federali. Sebbene il gruppo non sia una nuova organizzazione, è comunque molto influente. Il sito web con sede nel New Hampshire è un buon esempio di organizzazione no profit affiliata al NIDA.

Un nuovo sondaggio condotto dal NIDA suggerisce che legalizzare la marijuana avrà numerosi vantaggi. Oltre a ridurre i criminali violenti, la legalizzazione della marijuana aumenterà le entrate statali e ridurrà la quantità di denaro incanalata alla criminalità organizzata. Il rapporto dell’organizzazione è un buon esempio di approcci intelligenti alla marijuana. Questo è un ottimo modo per promuovere la riforma del sistema di giustizia penale e prevenire la diffusione della criminalità.

Un certo numero di stati ha legalizzato la marijuana per uso personale. Oltre a ridurre le sanzioni penali per l’uso di marijuana, SAM supporta la ricerca medica e i farmaci approvati dalla FDA. Sebbene la SAM si opponga all’uso della marijuana in generale, sostiene la legalizzazione della droga per scopi medicinali. Entro la fine dell’anno, i rivenditori potrebbero essere su Internet. Un recente governatore della California ha firmato una legislazione provvisoria per consentire ai coltivatori e ai trasformatori autorizzati di produrre cannabis. Le leggi sono state anche approvate per promuovere l’equità in questo settore emergente.

I sostenitori dell’organizzazione sostengono che i vantaggi della legalizzazione della marijuana sono di gran lunga superati dai suoi svantaggi. In particolare, sostengono la depenalizzazione della marijuana al livello più basso, in modo che le persone non debbano rischiare il carcere per il possesso di una piccola quantità. Inoltre, è una parte fondamentale della riforma della giustizia penale. Questo articolo esamina i pro ei contro della legalizzazione della marijuana. Offre una panoramica dei risultati più recenti dello studio.

È importante ricordare che la marijuana non ha dimostrato scientificamente di curare una varietà di disturbi ed è ancora ampiamente considerata una droga ricreativa. Questo è un problema di cui l’industria della marijuana è a conoscenza e sta cercando di rendere la droga il più avvincente possibile. Sebbene questa sia una buona cosa per i consumatori, non aiuta l’economia. Promuovendo la marijuana ricreativa, l’industria sta cercando di prendere piede in ogni stato.

L’industria della marijuana legale ha avuto un anno di successo con un flusso di cassa di $ 10 miliardi

Mentre l’industria legale della marijuana ha avuto un buon anno l’anno scorso, la società è stata comunque in grado di evitare una massiccia perdita di flusso di cassa perché non può depositare i suoi beni o contanti nelle banche. Poiché l’industria legale della marijuana fa molto affidamento sui contanti, è essenziale che immagazzini correttamente i contanti per rimanere redditizia. Inoltre, deve garantire che tutti i suoi clienti siano soddisfatti del prodotto che acquistano, il che è una proposta costosa.

Dopo anni di tentativi di raccogliere fondi, l’industria legale della marijuana si è finalmente ribaltata e sta registrando un flusso di cassa da record. Dopotutto, il bottino del primo semestre di 2,6 miliardi di dollari nel 2020 è andato alle compagnie di cannabis nordamericane. Questo è in calo rispetto agli 8 miliardi di dollari raccolti nella prima metà dello scorso anno. Ma gli investitori pensano ancora che il settore sia posizionato per un futuro di successo.

Man mano che la legalizzazione si avvicina a un livello federale, i flussi di cassa stanno aumentando. Lo Stato di Washington, che ha legalizzato la cannabis per uso adulto nel 2014, ha registrato un flusso di cassa di 10,4 miliardi di dollari a dicembre. In effetti, le tasse sulle vendite dovrebbero raggiungere i 3 miliardi di dollari nel 2021 in quegli stati. Il denaro sarà utilizzato per finanziare l’istruzione, la prima alfabetizzazione, le biblioteche pubbliche, la salute comportamentale e i programmi di trattamento dell’alcol, i servizi per i veterani e gli sforzi di conservazione.

Mentre l’Illinois canalizza il venti per cento delle sue entrate fiscali sulla cannabis per uso adulto ai servizi di salute mentale, il resto del denaro verrà utilizzato per finanziare gruppi locali a beneficio delle comunità svantaggiate. Di conseguenza, Maps e altri studi legali sono stati in grado di garantire un flusso di cassa di $ 10 miliardi. Ciò significa che il settore ha maggiori possibilità di prosperare nei prossimi anni. Aiuta anche il fatto che l’industria legale della marijuana stia crescendo a un ritmo costante.

L’industria legale della marijuana è stata una delle più grandi industrie di flusso di cassa al mondo nel 2018. Mentre lo stato ha tassato le attività di cannabis ad un’aliquota elevata, lo Stato di Washington ne ha convertito molte in uso legale. Nonostante l’elevata aliquota fiscale, lo stato è riuscito a convertire gli utenti in consumatori legali. Inoltre, lo stato ha una struttura fiscale accessibile, che è una caratteristica importante per la sopravvivenza di un’impresa.

In Illinois, l’industria legale della marijuana ha avuto un buon anno con un flusso di cassa di 10 miliardi di dollari. Lo stato ha lottato con debiti pensionistici non finanziati e problemi fiscali e Mancuso crede che l’industria della cannabis aiuterà l’Illinois aumentando le entrate fiscali dello stato. Inoltre, la crescente accettazione dei prodotti a base di cannabis aumenterà le entrate fiscali nello stato. Con la legalizzazione della cannabis, più stati potranno godere dei vantaggi del mercato della marijuana.

L’industria legale della marijuana ha un anno di successo. La recente azione del governo ha consentito all’industria di operare senza il controllo del governo. Ha anche consentito alle aziende di evitare le tasse federali e altre normative governative. Allo stesso modo, il mercato raggiungerà una dimensione di mercato di 10 miliardi di dollari entro il 2021. Ma l’industria della cannabis deve rimanere redditizia e le entrate derivanti dalle vendite devono essere sufficienti per supportare le sue operazioni. I governi federale e statale devono prendere alcune decisioni su come implementare le leggi sulla marijuana.

Sebbene l’industria legale della marijuana esista da circa un decennio, è stata commercializzata solo di recente e vale un flusso di cassa annuale di $ 10 miliardi. Secondo alcuni analisti del settore, l’industria legale della marijuana marijuana news vale più di 10 miliardi di dollari all’anno. Entro il 2022 diventerà un mercato multimiliardario. Nei prossimi anni raggiungerà una scala globale, con l’obiettivo di fungere da fonte di reddito per l’economia statunitense.

Mentre l’industria legale della marijuana del Colorado ha affrontato sfide in passato, lo stato ha beneficiato delle sue nuove leggi. Il governo statale riceve circa 40 milioni di dollari al mese in tasse, un contributo significativo al sistema di istruzione pubblica. L’industria semi autofiorenti super lemon haze della cannabis ha anche un impatto sull’economia finanziando le scuole pubbliche. Ci sono molti modi diversi in cui gli stati possono finanziare la crescita dell’industria della marijuana. Il metodo di maggior successo è una combinazione di tassazione e regolamentazione.

Giugno 2022 sarà il più grande mese di vendita di marijuana di sempre in Colorado

Il 12 giugno, il Colorado ha annunciato di aver venduto più di 1 miliardo di dollari in prodotti a base di marijuana. Il numero totale di prodotti a base di marijuana venduti in Colorado supera i 6,5 miliardi di dollari dall’inizio delle vendite ricreative nel 2014. A maggio 2022, le vendite di marijuana in Colorado erano le più alte di sempre per persona. In media, le persone hanno acquistato marijuana per un valore di $ 280 nel mese. Dopo aver legalizzato la marijuana nel 2014, Washington e l’Oregon si sono susseguite, legalizzando ciascuna la cannabis in una certa misura.

Ma alcuni governi locali non supportano la vendita di cannabis, così come molte piccole città in tutto il paese. Molti comuni si oppongono alla legalizzazione della cannabis per uso ricreativo, citando problemi con la guida in condizioni di tossicodipendenza e l’accesso alla marijuana da parte degli adolescenti. Una piccola città del New Jersey ha un presidente del consiglio scolastico che si oppone alla vendita di cannabis e i residenti delle città vicine sono preoccupati per le conseguenze negative. Tuttavia, alcuni credono che la legalizzazione della cannabis andrà a beneficio dello stato.

La legalizzazione in Colorado consentirà agli investitori fuori dallo stato di investire in società che producono e vendono prodotti a base di cannabis. Questo può essere solo un bene per l’industria. La legalizzazione potrebbe big bud xxl autofiorente anche aiutare le aziende di marijuana del Colorado a espandersi in altri stati. Ma come con qualsiasi nuovo settore, c’è una certa incertezza. In Colorado, le vendite di marijuana sono aumentate costantemente dal 2014.

Lo stato ha anche attirato l’attenzione di aziende internazionali. Il Canada è stato un investitore particolarmente attivo nel mercato della cannabis del Colorado. Hexo Corp., un’azienda canadese di prodotti a base di cannabis confezionata, ha acquistato un impianto di produzione a Fort Collins a giugno. Nel frattempo, Village Farms International ha acquistato la società CBD di Denver Balanced Health Botanicals per 75 milioni di dollari lo scorso agosto. In combinazione con i suoi dispensari esistenti, il Colorado diventerà uno dei più grandi mercati di cannabis al mondo.

Sebbene il Colorado abbia rigide normative finanziarie, l’industria della marijuana non è la più popolare nello stato. Ma la sua popolarità è cresciuta costantemente negli ultimi sette anni. In effetti, l’anno scorso, le vendite di marijuana ricreativa in Colorado hanno rappresentato oltre $ 2,2 miliardi di dollari. Questo è un buon inizio per il settore, ma la strada da percorrere è lunga. Potrebbero volerci molti anni prima che il settore si metta in funzione. L’unico modo per garantire il successo nell’industria della marijuana è informarsi sulla legge e assicurarsi di conoscere tutti i fatti. Quindi, puoi iniziare a prepararti per la prossima grande cosa.

Mentre giugno 2020 non dovrebbe superare gli 1,3 miliardi di dollari, le vendite di marijuana in Colorado sono cresciute anno dopo anno dalla sua legalizzazione. Lo stato ha venduto più di 12,3 miliardi di dollari di marijuana in otto anni. E giugno 2022 sarà probabilmente il primo mese nella storia dello stato a superare i due miliardi di dollari. Le società di marijuana non sono contente dell’attuale struttura fiscale del Colorado. Attualmente, il Colorado riscuote il 2,9% di imposta statale sulle vendite, il 15% di imposta sulla vendita al dettaglio di marijuana e ulteriori tasse locali.

Sebbene le vendite di marijuana medica abbiano fatto un passo indietro a giugno, le vendite di marijuana ricreativa hanno fatto un balzo in avanti. I dispensari di marijuana medica in Colorado hanno venduto prodotti per un valore di $ 40.770.582 a giugno. notizie sulla cannabis Si tratta del 3,5% in più rispetto al record precedente, stabilito a maggio. Complessivamente, le attività di marijuana terapeutica e ricreativa in Colorado si sono unite per $ 198.873.210 a giugno, uno sbalorditivo mese da $ 385 milioni di dollari.

Il mercato della marijuana ricreativa è già in crescita e ha creato un panorama commerciale completamente diverso per i fornitori di servizi medici. Quello che era un mercato verticale in cui i dispensari dovevano produrre tutti i propri prodotti ora sarà disponibile come merce all’ingrosso. I produttori potranno concentrarsi su mercati di nicchia nell’industria della cannabis. Il Dipartimento delle entrate dello stato ha stabilito cinque tipi di licenze per le attività di marijuana e una società può detenerne più di una.

La marijuana ricreativa legalizzata aggiungerà miliardi all’economia, creerà centinaia di migliaia di posti di lavoro e libererà scarse risorse di polizia. Fermerà anche la disparità razziale nell’applicazione della marijuana e ridurrà la criminalità di strada. Inoltre, sottrarrà affari ai cartelli della droga, rendendo l’uso della marijuana più sicuro e più legale. La marijuana è più sicura dell’alcol, quindi è un’opzione migliore per ridurre la criminalità nello stato.

Legalizzare la marijuana ricreativa a Colorado Springs fornirebbe entrate fiscali tanto necessarie ai governi locali. Le entrate dell’imposta sulle vendite verrebbero utilizzate per miglioramenti della sicurezza pubblica, espansione dei servizi di salute mentale e supporto per i veterani militari. Tutte le entrate raccolte sulla cannabis sarebbero soggette a un audit del comitato cittadino, in modo che tutte le spese siano approvate dagli elettori. Un recente sondaggio condotto da un’emittente televisiva locale ha mostrato che la maggioranza degli intervistati sostiene la legalizzazione della marijuana ricreativa a Colorado Springs. Il gruppo dietro l’iniziativa del ballottaggio sta raccogliendo dati a sostegno della questione.

Prima domanda per un permesso di coltivazione domestica di cannabis medica in Spagna

C’è un nuovo sviluppo nell’industria spagnola della marijuana medica: la prima domanda per un permesso di coltivazione domestica della pianta per scopi medicinali. La Commissione Europea ha appena approvato il primo permesso di coltivazione in Spagna. Tuttavia, è ancora illegale vendere cannabis in Spagna senza autorizzazione. In Spagna ci sono pochi produttori autorizzati e aziende che coltivano cannabis solo per l’esportazione. Una di queste aziende è Medical Plants SLU, parte di un’azienda spagnola di pomodori, che ha adattato una struttura per coltivare cannabis. L’azienda ha ottenuto l’autorizzazione a coltivare cannabis nel settembre 2020 e sta attualmente lavorando per ottenere la certificazione GMP.

L’azienda ha ricevuto una licenza di coltivazione dall’Agenzia spagnola per i medicinali e i prodotti sanitari, che dipende dai ministeri della salute. La società ha ricevuto il via libera per coltivare cannabis cannabis in Italia in un grande campo e venderla per scopi medicinali. Alcaliber è un’azienda farmaceutica leader nell’industria mondiale dei narcotici. Produce codeina e papavero, che vengono usati come analgesici.

Sebbene i legislatori non abbiano ancora modificato la legislazione in Spagna, stanno preparando un progetto completo e controlli severi. Gli scienziati coltiveranno la pianta per scopi medicinali e di ricerca e svilupperanno diverse varietà della pianta. Sebbene l’azienda semi cannabis cbd sia riluttante a rivelare la sua posizione, alcuni vicini hanno già chiamato la Guardia Civile quando hanno sentito l’odore dei campi di cannabis. Phytoplant afferma di avere tutti i permessi necessari ed è ben consapevole del potenziale di legalizzazione.

La coltivazione di marijuana per scopi medicinali non è attualmente regolamentata in Spagna, ma è stata legalizzata in Catalogna e in altre regioni spagnole. L’UE sta attualmente approvando 25 diverse varietà di cannabis industriale. Ciò consente a più persone di coltivare l’erba legalmente. La cannabis è legale in Spagna, ma devi fare domanda tramite un Social Club se desideri venderla ai pazienti. Anche i semi di cannabis devono essere certificati dall’UE.

Prima di poter inviare la domanda, è necessario esaminare attentamente i requisiti e inviare i documenti. Per richiedere una licenza, è necessario completare il processo di approvazione temporanea e il processo di revisione pre-applicazione. Questo ti darà un’autorizzazione temporanea per impegnarti in attività commerciali di cannabis. Oltre a compilare la domanda, è necessario compilare anche le pratiche organizzative con la Segreteria di Stato.

Ci sono alcuni requisiti importanti prima di poter coltivare cannabis per scopi medicinali. L’Office of Medical Cannabis Regulations ha stabilito alcuni requisiti relativi al confezionamento e all’etichettatura dei semi di cannabis. I regolamenti stabiliscono anche il modo in cui puoi trasportare, conservare e vendere i tuoi semi di cannabis medica. Quindi, puoi iniziare a coltivare la tua pianta di cannabis per soddisfare le esigenze delle tue condizioni mediche e rispettare la legge.

Un’alternativa degna di nota ai lubrificanti sessuali carichi di sostanze chimiche è il CBD

Un’alternativa degna di nota ai lubrificanti sessuali carichi di sostanze chimiche è il CBD. Questo lubrificante è prodotto con canapa coltivata in Colorado e contiene 150 mg di isolato di CBD. marijuana Altri ingredienti includono oli essenziali e vitamine E. Non c’è bisogno di conservanti o fragranze e non sentirai la presenza di queste sostanze. È anche un ottimo idratante per la tua vagina.

Le persone che soffrono di dolore durante il sesso possono trarre beneficio dal lubrificante CBD. Esistono varie cause di dolore vaginale, tra cui vaginismo, PCOS e lacrimazione durante il parto. Il CBD riduce la coltivare semi autofiorenti tensione e l’infiammazione del pavimento pelvico. Il CEO e co-fondatore di Quim Cyo Nystrom evidenzia molti dei vantaggi del lubrificante al CBD per le persone che soffrono di disturbo da stress post-traumatico.

Quali sono le 22 aziende di produzione di cannabis che coltivano marijuana in Spagna?

Attualmente, ci sono 22 società di produzione di cannabis che operano in Spagna. Sebbene il paese sia stato molto lento nel legalizzare la marijuana, i legislatori potrebbero cambiarlo presto. Nel frattempo, è ancora illegale coltivare cannabis per uso ricreativo. Cosa stanno facendo queste aziende per legalizzare la cannabis? Scopriamolo. Diamo un’occhiata alle aziende che hanno il diritto di coltivare cannabis in Spagna. Come fanno i loro soldi?

Ci sono solo cinque aziende autorizzate di cannabis medica in Spagna, quattro delle quali esportano i loro prodotti e una conduce sperimentazioni cliniche. Secondo Carola Perez, presidente dell’Osservatorio spagnolo sulla cannabis medica, le aziende spagnole non producono abbastanza semi cannabis cbd dei loro prodotti per il consumo locale, ma possono dimostrare il valore della cannabis coltivata in altri paesi. Sebbene le aziende spagnole non vendano i loro prodotti sul mercato locale, Carola Perez è delusa dal fatto che il suo paese non abbia adottato le stesse politiche.

Le autorità spagnole hanno anche represso la coltivazione illegale di marijuana. Ciò ha spinto l’UDEV a smantellare un’importante rete cinese operante nel paese. Alicante Medalchemy e Alcaliber detengono entrambe le licenze per coltivare cannabis, ma queste aziende non stanno ancora producendo alcun prodotto. Altre aziende che sono state autorizzate a coltivare o produrre cannabis in Spagna includono il Politecnico di Valencia, Alcaliber, Phytoplant con sede a Valencia e Oils4cure con sede a Madrid.

Il governo sta ora autorizzando le aziende a coltivare cannabis e prodotti derivati. Il governo ha concesso a otto società di cannabis le licenze per coltivare o produrre cannabis. Le quattro aziende attualmente autorizzate a coltivare o produrre cannabis sono: Cafina, Linneo Health, Bhalutek Sens e SMPS. Tutte queste aziende stanno lavorando per diventare legali e offrire prodotti per il consumo al dettaglio.

Due società, Cualin Quality S.L. e Phytoplant Research, lavoreranno per rendere legale la marijuana in Spagna. Gestiranno una serra fino a due ettari e riadatteranno le restanti serre. Oltre a questo, saranno anche responsabili della distribuzione e della lavorazione della cannabis. In futuro, queste due società sperano di diventare i primi produttori commerciali di marijuana nel paese.

Sebbene la legalizzazione della marijuana in Spagna possa aver ostacolato lo sviluppo dell’industria negli Stati Uniti, la coltivazione commerciale su piccola scala diventerà una tendenza chiave in Europa. A differenza dei commercianti di marijuana, queste aziende non ricevono un salario fisso e il ciclo delle piantagioni dura dai tre ai quattro mesi. In Spagna, le piccole aziende che producono cannabis si stanno allontanando dalla produzione di sottoprodotti standardizzati di bassa qualità come la resina e optano invece per concentrarsi sulla pianta di alta qualità.

Oltre alla coltivazione della marijuana, la coltivazione della canapa è legale in Spagna da diversi anni. La canapa è una pianta di cannabis non psicoattiva apprezzata per il suo olio, semi e fibre. La canapa è attualmente coltivata e prodotta in 25 paesi, inclusi gli Stati Uniti, ed era illegale negli anni ’50 negli Stati Uniti. Tuttavia, è una coltura ampiamente apprezzata prima di allora. Puoi trovare la canapa nel Regno Unito prima che sia legale.

Il processo di legalizzazione della cannabis in Spagna è complicato. Diversi paesi hanno legalizzato la marijuana e alcuni altri paesi stanno seguendo l’esempio. Nei Paesi Bassi, ad esempio, la produzione locale è aumentata dal 40% a quasi il 70% dopo cannabis blog la legalizzazione della marijuana in quel paese. Nel Regno Unito, tuttavia, la legalizzazione della cannabis ha bloccato l’industria. Per la maggior parte, la legge spagnola è ancora un pasticcio e ci sono altri paesi che devono ancora legalizzarla.

Mentre la cultura europea della cannabis è iniziata negli anni ’60 con movimenti di controcultura e anti-establishment, l’industria è diventata più sofisticata a causa della maggiore disponibilità. La Francia, mercato strategico nel cuore dell’Europa occidentale, ha visto un netto aumento della coltivazione illegale di cannabis. In Catalogna, in risposta alle nuove leggi, si è evoluto un movimento sociale di cannabis club.

Kamala Harris ha appena presentato un disegno di legge per depenalizzare la marijuana

Con uno sviluppo sorprendente, il senatore democratico Kamala Harris ha appena presentato un disegno di legge per depenalizzare la marijuana. Sebbene sia sempre stata una strenua oppositrice della legalizzazione, Harris ha recentemente cambiato posizione. In precedenza si era opposta alla legalizzazione e il suo disegno di legge è degno di nota per la portata e la collaborazione con il rappresentante democratico di New York Jerry Nadler, presidente della commissione giudiziaria della Camera. Tuttavia, il disegno di legge sulla legalizzazione della marijuana deve affrontare una dura battaglia nel Senato controllato dai repubblicani.

Nonostante il fatto che la marijuana rimanga illegale in molte aree degli Stati Uniti, Harris ha deciso di affrontare i problemi delle persone di colore. La guerra alla droga ha avuto un impatto sproporzionato sulle comunità di colore. Il disegno di legge di Harris mira a garantire che le persone di colore condividano i benefici dell’industria della marijuana mentre la legalizzazione si diffonde in tutto il paese. Sarà anche importante notare che il disegno di legge ha il potenziale per aiutare le comunità colpite dalle leggi razziste sulla droga.

La proposta di legge creerà tre fondi per aiutare l’industria della marijuana. Il denaro proverrà da una tassa del 5% sui prodotti a base di marijuana. I fondi saranno amministrati dal Cannabis Justice Office del Dipartimento di Giustizia. I fondi saranno utilizzati per fornire formazione professionale e assistenza legale a coloro che sono stati colpiti dalla repressione federale sulla marijuana. Permetterà inoltre ai medici di raccomandare la marijuana per i veterani. Se il disegno di legge passerà, renderà legale l’industria della cannabis in ogni stato e renderà più facile l’accesso per i pazienti.

Una candidata presidenziale democratica della California, la senatrice Kamala Harris, ha appena presentato un disegno di legge per depenalizzare la marijuana. Il disegno di legge mira a depenalizzare la marijuana e rimuoverla dalla legge federale sulle sostanze controllate. Il disegno di legge marijuana Italia consentirebbe anche agli stati di stabilire le proprie politiche sulla marijuana. Il disegno di legge chiede anche l’eliminazione di precedenti condanne, la creazione di un fondo per finanziare tre programmi di sovvenzione e il divieto di discriminazione contro i consumatori di marijuana.

In qualità di ex pubblico ministero, le posizioni di Harris sulla marijuana non sono state coerenti con la sua posizione sulla questione. Nel 2014, ha riso quando le è stato chiesto di legalizzare la marijuana. Durante la Convenzione dello Stato Democratico, ha chiesto coltivare cannabis in italia la fine del divieto federale sulla marijuana medica. A gennaio, ha annunciato formalmente la sua candidatura presidenziale. Tuttavia, la sua storia criminale ha portato a una raffica di polemiche. Di recente ha ammesso di aver fumato una canna al college.

Sebbene fosse una forte oppositrice della legalizzazione della marijuana in California, Harris da allora ha cambiato la sua posizione. Alcuni anni fa, Harris ha votato contro la legalizzazione per uso ricreativo. In qualità di procuratore distrettuale, Harris si oppose alla Proposta 19, che avrebbe legalizzato la marijuana in California. Di conseguenza, la California deve ancora legalizzare la marijuana. Sebbene questa legislazione rappresenti un miglioramento, gli oppositori del disegno di legge potrebbero comunque voler mantenerla illegale, il che non è saggio.

Il disegno di legge è stato approvato dalla Camera con un voto di 228-164. Il Senato non ha ancora agito in merito, ma il voto è stato un passo importante nella legalizzazione della cannabis. Nonostante le sfide che devono affrontare la depenalizzazione, i sostenitori sperano che alla fine diventi legge. Quindi, quale dovrebbe essere il prossimo passo? I prossimi passi dipenderanno da quanto bene la Camera approvi il disegno di legge.

Mentre più della metà degli stati degli Stati Uniti ha legalizzato la marijuana per uso medico e ricreativo, la legge federale rimane severa. Il possesso di una piccola quantità di marijuana rimane un reato federale e può farti finire fino a un anno di prigione, più una multa di $ 1.000. L’industria della marijuana deve anche affrontare notevoli ostacoli logistici, inclusi problemi con le operazioni bancarie, il trasporto di merci e il pagamento delle tasse. Fortunatamente, Harris si è unito a questo movimento.

Joe Biden quasi approva la legalizzazione della marijuana

In qualità di ex vicepresidente, Joe Biden è un candidato improbabile per sostenere la legalizzazione della marijuana, ma ciò non significa nemmeno che si opporrà. La sua campagna dice che aspetterà fino a quando non riceverà un invito formale a farlo. Nel frattempo, i leader della comunità e degli affari hanno approvato l’idea di legalizzare la marijuana. Dicono anche che l’astenia di Biden e la storia di suo padre con la dipendenza lo rendano diffidente nei confronti della cultura degli sballati.

Il gruppo pro-legalizzazione National Organization for the Reform of Marijuana Laws non ha mai sentito parlare della campagna di Biden. È stato uno dei primi sostenitori del matrimonio tra persone dello stesso sesso e, sebbene all’inizio fosse controverso, gorilla glue seeds auto la sua campagna non ha preso questa decisione alla leggera. In effetti, la sua squadra ha spinto a sinistra la posizione di Biden e ha licenziato cinque membri dello staff. Di conseguenza, decine di potenziali assunzioni sono state escluse.

Sebbene legalizzare la marijuana sia un’idea popolare tra i giovani, Biden non l’ha abbracciata nella sua campagna. Sebbene l’ex vicepresidente sia stato critico nei confronti della droga, sostiene un programma di marijuana medica e vuole che gli stati decidano se è giusto che gli adulti la utilizzino a scopo ricreativo. Ma è importante ricordare che anche se la droga è legale nel tuo stato, sarà illegale se usata a scopo ricreativo.

Sebbene Biden sia un forte sostenitore della riforma della cannabis, la sua posizione sulla cannabis non è sincronizzata con la posizione del Partito Democratico sulla questione. Si è opposto alla legalizzazione della marijuana durante i suoi giorni senatoriali e ha approvato il disegno di legge sul crimine del 1994, che ora è un argomento controverso tra la base democratica. Sebbene sostenga la depenalizzazione della droga, è ancora in contrasto con la maggior parte dei democratici sulla questione.

Nel suo recente discorso, il vicepresidente è andato “fino al limite” nel sostenere la legalizzazione della marijuana. Ha nominato una task force per studiare la questione e ha scoperto che sarebbe dannoso per la salute del paese. Ma le sue dichiarazioni non sono rappresentative della maggioranza della base democratica. In qualità di senatore, Biden è da tempo contrario alla legalizzazione della marijuana, ma ha chiarito che crede che la legge debba essere cambiata.

Anche se è vero che l’ha detto nel primo discorso, in seguito ha ribattuto la dichiarazione. Dopotutto, è lui che ha detto che la marijuana non è una droga di passaggio, ma che è stato irremovibile al riguardo. Nonostante sia un oppositore apertamente ostile alla marijuana, Biden ha detto che ci crede. Ma la domanda è: la posizione di Biden influenzerà la vita di milioni di americani?

Finora, Biden ha mantenuto la sua promessa di sostenere la legalizzazione della marijuana. Ma in realtà, si è appoggiato alla posizione del suo partito sulla questione. Ha sostenuto un Congresso a maggioranza democratica e vuole cambiare le leggi federali. Lo scorso dicembre, la Camera ha approvato un importante disegno di legge sulla depenalizzazione, il MORE Act. Ma non sarebbe passato al Senato controllato dai repubblicani.

Anche se non ha approvato la legalizzazione, ha detto che depenalizzerà la marijuana e si muoverà verso l’eliminazione dei record per i consumatori di marijuana. Rimuoverebbe anche le forze dell’ordine federali dagli stati in cui la marijuana è legale. Sebbene questo cannabis news sia un significativo passo avanti, è ancora lontano da un avallo definitivo. Ma ci sono alcuni avvertimenti importanti. Sebbene la marijuana sia ancora una droga della Tabella 1, non è una sostanza controllata. Pertanto, è importante non confonderlo con l’alcol.

La posizione della nuova amministrazione sulla marijuana è stata ampiamente negativa. Mentre il presidente Obama ha depenalizzato la marijuana, la posizione del presidente sulla droga è stata dura e il governo federale è stato intollerante nei suoi confronti. Ma la droga resta illegale. Tuttavia, la nuova amministrazione si è impegnata a renderlo legale, e questo significa che è una buona cosa. Se Joe Biden dovesse diventare presidente, sarebbe il candidato perfetto per uno sforzo di riforma della legge.

Nell’ultimo anno, Biden ha parlato dei vantaggi della legalizzazione della marijuana, incluso il fatto che migliorerà la vita di molte persone. Di recente ha anche presentato al Senato il Marijuana Justice Bill, che aiuterebbe i consumatori e le comunità di droga. Inoltre, il disegno di legge cancellerebbe i registri delle persone che sono state condannate per reati non violenti legati alla marijuana. Creerebbe anche un fondo di reinvestimento comunitario che fornisce formazione professionale e servizi a coloro che sono interessati dalla legge.

L’Uruguay cerca di stimolare l’industria della cannabis con una nuova legge

Durante la recente pandemia, il governo dell’Uruguay ha imposto un divieto di viaggio e limitato il numero di visitatori stranieri. La nuova legge consentirà agli adulti in Uruguay di coltivare fino a 40 grammi di erba al mese. Ciò consentirà anche ai residenti stranieri adulti di acquistare l’impianto nelle farmacie autorizzate. Poiché il prezzo della manodopera nel paese è molto alto, è fondamentale che l’Uruguay diventi più competitivo nel settore. Ha adottato misure per semplificare questo processo, inclusa la concessione di licenze alle aziende derivate dalla marijuana.

La legalizzazione della marijuana in Uruguay ha generato molte polemiche e speculazioni. Nonostante la sua popolarità, metà degli uruguaiani acquista la propria cannabis dal mercato nero. Poiché la legalizzazione si diffonde in tutto il paese, il governo spera di rimediare consentendo ai turisti di acquistare la droga dai dispensari locali. Tuttavia, ciò potrebbe rappresentare un problema perché le norme bancarie internazionali rendono quasi impossibile per il paese monitorare le proprie esportazioni. Inoltre, il governo è preoccupato per l’impatto di un programma di legalizzazione sull’immagine del Paese.

Secondo quanto riferito, il governo sta lavorando a un piano che consentirebbe ai turisti di acquistare marijuana. La mossa ha lo scopo di scacciare i venditori illeciti e rafforzare l’industria della cannabis in Uruguay. Oltre a legalizzare la marijuana, la nuova legge creerà anche consenso politico dirottando i venditori illeciti e distogliendo i turisti dal mercato nero. Il paese è il primo paese sudamericano a legalizzare la maggior parte dei consumi di cannabis, sebbene le esportazioni non abbiano ancora raggiunto i 10 milioni di dollari all’anno.

Sebbene l’Uruguay non abbia ancora introdotto un sistema legale che consentirà ai visitatori stranieri di acquistare marijuana, il governo del paese sta già pianificando la sua legalizzazione. Ha già concesso 56 licenze per uso medicinale e ricreativo della droga. Ora deve investire nella produzione e nei processi a valore aggiunto. Ciò contribuirà ad accelerare le esportazioni del prodotto in più paesi, il che può aiutarlo a mantenere la sua reputazione di luogo trasparente per fare affari.

La nuova legge consentirà inoltre ai residenti locali di coltivare marijuana nelle loro case. Ciò contribuirà a ridurre il contrabbando e consentirà ai cittadini del paese di coltivare fino a 40 grammi di erba al mese. Oltre a consentire semi cannabis cbd ai turisti di acquistare marijuana, il governo consentirà anche agli uruguaiani di formare club di cannabis e coltivare fino a 40 grammi ciascuno. Finché possono dimostrare di essere adulti, possono coltivare la propria erba.

Il governo uruguaiano sarà il primo paese al mondo a consentire la vendita commerciale di cannabis. Il governo del paese non permetterà che la vendita di marijuana sia illegale. Ha anche vietato l’esportazione di derivati commestibili della marijuana. Nel frattempo continuerà a vietare la vendita di prodotti commestibili. In futuro, il governo uruguaiano potrebbe iniziare a consentire ai turisti di acquistare cannabis allo stesso modo dei residenti locali.

La nuova legge offre numerosi vantaggi per il settore. Il governo non solo consente ai turisti di acquistare marijuana in Uruguay, ma vuole anche aumentare l’industria del turismo. Ciò significa che può rilanciare l’economia fornendo più denaro al paese. Non è un farmaco che può curare l’AIDS, ma può aiutare a stimolare l’economia locale. Oltre a fornire uno spazio sicuro in cui le persone possono rilassarsi e godersi il loro tempo all’estero, il governo uruguaiano vuole promuovere il suo settore della cannabis medica consentendo ai turisti di acquistare e consumare la droga.

La nuova legge consentirà anche ai cittadini adulti dell’Uruguay di coltivare marijuana. Poiché il paese ha una grande popolazione, i turisti di altri paesi possono visitare regolarmente l’Uruguay. La nuova legge consente ai turisti di acquistare fino a 40 grammi di cannabis al mese. Di conseguenza, il paese spera di rilanciare l’economia aumentando il turismo. Questo cambiamento di politica consentirà ai turisti di acquistare marijuana mentre viaggiano nel sud del paese.